CENTRO STUDI WU SHU CREMONA

BREVI CENNI STORICI

L'origine del massaggio cinese e della digitopressione è incerta, nonostante alcune incisioni rinvenute recentemente la facciano risalire intorno al 3000 A.C., e fu probabilmente ispirata dai bisogni maggiormente sentiti dagli uomini di allora: il recupero delle forze dopo uno scontro bellico od una battuta di caccia, il ripristino d'alcune funzioni divenute carenti o deficitarie nell'organismo e la cura d'alcune malattie e ferite. Essa è in ogni caso da ricercare nella cultura sciamanica della società tribale insediatasi sulle rive del Fiume Giallo più di cinquemila anni fa. Le leggende relative agli eventi di tali epoche narrano di capi dai poteri eccezionali in grado di dominare gli elementi, di piegare al loro volere i fiumi ed i venti, di apprendere i segreti dagli animali e dalle piante, con la capacità di colloquiare con le forze invisibili così come di recarsi in cielo e sottoterra per acquisire conoscenze straordinarie.
Essi erano degli sciamani, ossia persone in grado di curare malanni e predire il futuro o gli eventi naturali: potevano prevedere l'approssimarsi di fenomeni della natura favorevoli allo sviluppo agricolo (basti pensare alle piogge), ed eventi catastrofici (come alluvioni e frane), tutto questo grazie ad un accurato studio dei modelli comportamentali della Natura e dei segni premonitori di alcune di queste manifestazioni, così come potevano curare malattie e traumi di vario genere con l'ausilio d'erbe medicinali e riti magici.
Lo sciamano studiava e conosceva le erbe officinali ed il corpo umano, curava gli ammalati ed i feriti (ancora oggi in molte tribù esso è l'unico in grado di applicare decotti d'erbe, capaci di curare avvelenamenti, oppure in grado di solidificarsi intorno ad arti fratturati come fossero gessi naturali), scacciava gli spiriti maligni ed intercedeva presso le divinità.
Le doti divinatorie unite a quelle di guaritore potevano quindi elevare il ruolo dello sciamano a capo del clan; fino a renderlo una divinità transustanziata in un essere umano (il Re era considerato figlio degli dei).
Il più famoso di questi capi leggendari fu il re Yu, metà uomo e metà orso, egli fu generato direttamente dal corpo del padre Kun, che reo di non essere riuscito a contrastare una delle peggiori piene del Fiume Giallo, fu linciato dal popolo; direttamente nel suo grembo maschile, quindi senza l'intervento della donna, fu concepito il futuro sovrano del clan: Yu, per l'appunto.
Egli aveva le sembianze e le movenze di un orso, ma divenne ben presto il punto di riferimento per il suo popolo, grazie alle straordinarie doti di preveggenza e di controllo dei fenomeni naturali. Yu riuscì laddove il padre aveva fallito, placò le furie delle acque del fiume, grazie anche al mitico libro "Shui Ching" (il libro del potere sulle acque) datogli in dono dalle forze sacre. Egli viaggiò fino alle stelle, per apprendere dagli spiriti celesti i segreti dell'uomo, della natura e del cosmo, per invocarli ricorreva ad una sequenza di movimenti particolari, che prese quindi il nome di "Danza dell'orso".
Fu lui che, allorquando le acque del fiume si ritirarono, vide sul dorso di una tartaruga gigante il disegno del "Lo - Shu Pa - K'ua", che descriveva la natura del flusso dei mutamenti e del cambiamento dell'Universo. Disegno che diverrà la base delle arti divinatorie cinesi e del "I Ching" (libro dei mutamenti).
Questa ed altre leggende riferite alla nascita delle sequenze codificate ancor oggi praticate , possono essere ricondotte a due motivi fondamentali: I) l'uomo ha da sempre cercato di fornire delle spiegazioni razionali per tutti i fenomeni, soprattutto per quelli irrazionali, II) sono realmente esistiti (così come vivono a tutt'oggi) individui dotati di facoltà eccezionali (anche se alcuni di loro potevano essere considerati degli osservatori molto acuti), in grado di vedere, di sentire cose e particolari che la massa degli uomini comuni non percepiva.
Da questo tipo di cultura nacque e si sviluppò la successiva civiltà cinese, da queste basi si sviluppò l'opera medica, filosofica e scientifica dei secoli successivi. Molte pratiche conservarono nei secoli e tuttora conservano molti punti di contatto con tali origini. La stessa medicina cinese utilizza concetti, quali i trigrammi e la teoria dei cinque elementi, per spiegare e risolvere problemi fisici e malattie dell'uomo.