CENTRO STUDI WU SHU CREMONA


Vai ai contenuti

Tecniche del Tui Na An Mo

Stili > Storia e tecnica del Tui Na An Mo


BREVI CENNI SULLE TECNICHE DEL MASSAGGIO TRADIZIONALE TAOISTA


ATTEGGIAMENTO E STUDIO DELLA PERSONA


Due sono gli aspetti da prendere in esame prima di effettuare una seduta di massaggio: il corretto atteggiamento, mentale e fisico, di chi si accinge ad effettuare un massaggio e la sensibilità, nei confronti della persona che si andrà a massaggiare.

Per atteggiamento mentale s'intende:

" Predisposizione al massaggio (è inutile massaggiare se si è stanchi oppure quando manca la concentrazione necessaria);
" La mente deve essere libera da ogni ansia, preoccupazione e preconcetti nei confronti di chi necessita d'aiuto;
" Una mente offuscata e rallentata dai pensieri non può far fluire il Chi togliendolo dove è in eccesso ed aggiungendolo dove necessita.

Per atteggiamento fisico s'intende:
" Fisico rilassato e ben allenato;
" Assenza di blocchi fisici che non consentano, all'interno del corpo del massaggiatore, una corretta circolazione del chi;
" Forza interiore in perfetto equilibrio con la forza esterna;
" Assenza di tensioni muscolari.

Per sensibilità verso la persona s'intende:

" Capacità ad identificare problemi evidenti (spalle irrigidite, schiena storta, postura errata, blocchi energetici, e così via) fisici o psicologici;
" Essere in grado di mettere a proprio agio chi riceverà il massaggio;
" Infondere un senso di rilassamento generale.

Per liberare la propria mente e renderla sia attiva (e quindi in grado di dirigere il Chi dove è richiesto), sia ricettiva (deve poter recepire l'altrui stato d'animo, come ad esempio il dolore per un'eccessiva pressione), così come per preparare il proprio corpo è necessario praticare il Chi Kung con la corretta respirazione, sia quotidianamente sia prima di eseguire un massaggio.

Un altro aspetto considerato nel massaggio tradizionale cinese è la cultura della persona che ci si trova di fronte, quindi avvicinandosi per la prima volta alla persona che riceverà il massaggio, soprattutto se si tratta di qualcuno che non si conosce, si richiede una certa comprensione (potrebbe avere qualche inibizione nello spogliarsi, anche parzialmente), di non destare soggezione (il soggetto potrebbe non rilassarsi, e quindi bisognerebbe forzare le manovre del massaggio), ed evitare di soffermarsi anche parzialmente su particolari fisici ed emotivi che potrebbero mettere in imbarazzo l'individuo, salvo che non siano proprio essi la causa dei problemi (agire e muoversi con discrezione!).

Il Tui Na - An Mo è un trattamento molto faticoso sia per chi lo pratica sia per chi lo riceve, esso va svolto utilizzando abiti comodi e possibilmente di cotone, non c'è bisogno che la persona trattata si spogli, se non per alcune tipologie particolari di massaggio. Comunque non è quasi mai necessario che la persona trattata si spogli del tutto. E' da evitare l'uso d'abiti ed indumenti sintetici, poiché non lasciano traspirare correttamente l'epidermide. L'ambiente dovrebbe essere confortevole e caldo. La persona trattata dovrebbe essere seduto su di una sedia a schienale rigido o su un lettino da massaggio. In mancanza possono essere utilizzati tavoli rigidi che arrivino almeno all'anca del massaggiatore o altri metodi alternativi (stuoie comode e similari) è sconsigliato l'uso del letto specialmente se molto morbido.
Il Massaggio tradizionale taoista consente una stimolazione completa dell'intero sistema muscolare e scheletrico, così come di tutti gli organi interni. Poiché riequilibra il flusso di Qi anche la mente e le emozioni saranno influenzate. Come altri metodi di massaggio profondo, tale tecnica, può liberare energie emotive bloccate, avendo come conseguenza la voglia di piangere della persona trattata o la creazione di uno stato emotivo molto intenso. In tal caso è bene sapere che la medicina tradizionale cinese consiglia di prendere atto di tali emozioni e lasciare che con il tempo esse si esauriscano.
Una simile reazione è, ad esempio, possibile anche nella pratica del Qi gong se effettuata correttamente ed in modo molto profondo, il trattamento olistico della malattia, prevede la possibilità dell'uomo di mettersi a nudo con se stesso per affrontare i propri problemi, non esistono malattie ma solo malati.

TECNICHE DEL MASSAGGIO TRADIZIONALE TAOISTA


PRESSIONE - AN:

La pressione esercitata su di un punto di pressione è chiamata in cinese An. Essa può essere eseguita con le dita, con la mano, con le nocche o persino con il gomito sulle parti muscolari del corpo.
La pressione può essere effettuata iniziando con una pressione leggera che a mano a mano va aumentata fino a quando la persona massaggiata non ne avverte l'intensità. Sensazione che però non deve essere troppo forte né d'eccessiva durata. Si può anche esercitare una pressione più dolce ma costante, tale manovra non deve mai giungere a lesionare la pelle.

SPINTA O ACCAREZZAMENTO - DUI:

La manovra di massaggio a spinta in cinese è detta Dui, essa può essere eseguita con il palmo, il pollice o con il gomito a differenza della pressione esercitata in un solo senso, eseguendo la spinta nel premere bisogna anche spingere lievemente in avanti.
La manovra va eseguita premendo mentre si spinge e poi ritornando al punto di partenza, per poi ripetere la manovra. La pressione e la velocità non devono mai essere eccessive, anche se dovranno variare secondo lo stato della persona trattata e dello stato in cui si trova la zona dolorante o da massaggiare.

PIZZICAMENTO - QIA:

Questa manovra è effettuata stringendo la zona da trattare fra la punta del pollice e quelle d'indice e medio. Assumendo un atteggiamento simile a quello di un pizzico. La presa va effettuata con decisione ed esercitando una pressione costante e vigorosa.
Nella sua fase iniziale, questa manovra potrà procurare una sensazione di fastidio e di lieve dolore nella persona trattata, sensazione che per altro dovrebbe svanire dopo poco. Purché si presti attenzione ad esercitarla in modo da non superare mai la giusta soglia del dolore o da non rovinare l'epidermide.


COMPRESSIONE O STRIZZATURA - NA:

Il massaggio per compressione o, come molti traducono, per strizzatura è indicato in cinese con il termine NA esso è eseguito utilizzando le mani a guisa di piccole pinze che stringono e sollevano le parti trattate. Questa manovra può essere applicata su svariate parti del corpo, utilizzando una singola mano o entrambe le mani.
L'area trattata è soggetta ad una pressione proveniente da due direzioni opposte, alternando la compressione al rilascio della parte. Quando si inizia tale manovra la compressione deve essere molto delicata e deve essere aumentata progressivamente, i movimenti devono essere lenti, e verso il termine della manovra devono ridiventare molto delicati, ciò affinché la persona trattata non provi fastidio dalla manovra esercitata.


IMPASTAMENTO:

L'impastamento è una manovra composta di due movimenti. Esso associa una pressione ad un movimento circolare o in linea retta. La mano non deve scivolare sulla pelle della persona sottoposta al trattamento. Può essere praticato su diverse zone del corpo e con diversi "attrezzi" ossia con la mano, il pollice, il gomito o il braccio, così come la pressione. Il massaggiatore, può "creare" una serie di pressione e movimenti differenti secondo la parte del corpo utilizzata per la pressione, del movimento effettuato e della pressione esercitata. Tale manovra può, infatti, dare luogo ad una pressione molto leggera così come ad una stimolazione molto profonda, ed esplica il suo effetto grazie al movimento della pelle, sottoposta a pressione, sui tessuti interni.

FRIZIONE O SFREGAMENTO - MO:

Con questo termine in cinese vengono indicate una serie di manovre del massaggio che potrebbero essere analizzate separatamente in quanto tutte differenti l'una dall'altra. Esse hanno in comune lo sfregamento effettuato sulla superficie della pelle mediante movimenti circolari o rettilinei, secondo il tipo di manovra, con i quali si creano attrito e quindi calore, provocando il movimento dell'energia a livello sia sottocutaneo sia profondo.
La pressione esercitata dovrà essere sempre costante e penetrante, mai eccessiva, il calore prodotto in alcuni movimenti sarà molto intenso ma non dovrà mai giungere a provocare bruciore o irritazioni.
Potremo avere dunque lo sfregamento esercitato in modo circolare, quello effettuato con movimenti che dirigono in senso opposto, in cui entrambe le mani sono poggiate sulla parte da trattare con i pollici che si guardano ed i palmi che spingono nelle direzioni contrarie, la torsione, effettuata con i palmi su braccia, gambe, dita o spalle, e viene chiamata anche CUO, in cui la parte trattata viene tenuta fra le mani che esercitano una pressione costante e si muovono in senso opposto esercitando una pressione ed una frizione costante e decisa. Le manovre di frizione e sfregamento sono quindi diverse fra di loro e secondo l'effetto che si vuole raggiungere potranno essere utilizzate combinandole fra di loro o anche singolarmente, esse producono un effetto molto in profondità.

OSCILLAZIONE DEL POLLICE:

Manovra atta a creare con il pollice una pressione profonda sugli acupunti, il suo effetto è molto simile a quello dell'agopuntura. Viene eseguita poggiando la punta del pollice sul punto da trattare, con il polpastrello a contatto dell'epidermide. Dopodiché si fa oscillare la mano in modo tale che pollice si pieghi all'altezza della prima articolazione. Piegando e raddrizzando, in questo modo, velocemente, il pollice si otterrà una pressione precisa e costante durante la quale la punta del dito rimarrà sempre sullo stesso punto creando così un effetto molto in profondità.
Con tale manovra si equilibra il Qi all'interno del meridiano sul quale è allocato il punto trattato.

ROTAZIONI - ROU:

La tecnica di massaggio rotatorio viene eseguita esercitando una pressione, con la mano, il dito o il gomito, accompagnata da un movimento rotatorio uniforme e costante.
Per massaggiare in profondità su di un punto energetico viene utilizzato il pollice o il polpastrello di un dito, la mano viene utilizzata per esercitare la pressione su zone più ampie, il gomito è in genere preferito per la stimolazione più profonda di zone più limitate di quelle trattate con la mano. La pressione iniziale deve essere lenta e dolce per poi aumentare gradatamente e ridursi nuovamente verso il termine della manovra.


ROTOLAMENTO - GUN:

Questa tecnica è stata introdotta nel complesso del Tui Na - An Mo solo nel secolo appena trascorso, ma pur essendo relativamente moderna, ha una grande importanza. Essa, infatti, produce una stimolazione profonda dei tessuti e risulta molto efficace in quanto agisce molto in profondità. Essa va eseguita poggiando il dorso della mano sulla zona da trattare, con le dita leggermente piegate. Con il polso rilassato si ruota l'avambraccio in modo che la mano rotoli sul dorso, durante questo movimento essa si apre in modo che tutte le nocche ed il metacarpo entrino in contatto con la zona trattata. Il rotolamento deve essere eseguito fluidamente, con movimento sciolto e continuo, la mano deve rimanere sempre a contatto con il corpo, la manovra non deve essere lenta, all'incirca si devono compiere due rotazioni complete in un secondo. La pressione esercitata deve essere costante e consentire al movimento di giungere sino in profondità.
Oltre a questa manovra che è alquanto complessa vi sono altri tipi di rotolamento un po' meno efficaci ma più semplici da eseguire, si può ad esempio eseguire il rotolamento poggiando il dorso delle dita sulla parte da trattare e muovendo la mano in modo che le nocche entrino in contatto con il corpo della persona trattata, oppure si può poggiare la mano, sempre con il dorso, sulla parte del corpo da trattare ed eseguire un movimento rotatorio dell'intero braccio che faccia ruotare la mano su se stessa, dorso palmo e viceversa, ottenendo la stimolazione della zona trattata.

VIBRAZIONE - ZHEN:

Il massaggio vibratorio consiste in una manovra alquanto semplice ma molto profonda. In essa la mano è poggiata, con il palmo sulla zona da trattare, trema trasmettendo così delle vibrazioni ai tessuti superficiali, che si trasmettono in profondità. In questo modo viene favorito il passaggio di Qi tra il massaggiatore e colui che viene trattato con il massaggio. La vibrazione può essere eseguita anche a mani sovrapposte o con la punta delle dita. I movimenti vibratori devono essere continui ed eseguiti sempre con la stessa velocità ed intensità. Questa manovra favorisce il movimento di Qi attraverso i tessuti sia superficiali sia più profondi, stimola il flusso di linfa, e produce un senso di rilassatezza. Allevia spasmi e dolori.

PICCHIETTAMENTO E PERCUSSIONE:

Il picchiettamento e la percussione sono due manovre molto simili, e possono essere eseguite in più modi, con i pugni, il taglio delle mani, le mani poste a "coppa", con il dorso della mano, con la punta delle dita o con la mano a pugno non chiuso percuotendo la zona da trattare con la parte piatta del dorso delle dita.
Tali manovre servono a rilassare i muscoli, ad ammorbidire i legamenti, a stimolare la circolazione del sangue e della linfa ed a migliorare il flusso del Qi.

TECNICHE DI MANIPOLAZIONE ARTICOLARE:

SCUOTIMENTO O SCOSSE - DUO:

Le scosse vengono effettuate sulle braccia e sulle gambe. Vengono eseguite dopo aver praticato il massaggio completo sui tessuti molli degli arti interessati. Le braccia vanno trattate singolarmente, una alla volta, mentre le gambe possono essere trattate sia singolarmente sia venire scosse entrambe contemporaneamente.
L'arto da trattare va tenuto saldamente con entrambe le mani e viene scosso quasi come fosse una corda. Il braccio trattato viene sollevato sino all'altezza della spalla e poi viene scosso, le gambe possono essere scosse con la persona sdraiata sulla schiena o sull'addome, sollevandole di circa trenta centimetri. La scossa dovrebbe essere trasmessa all'anca e di li al resto del corpo. La stessa manovra può essere eseguita con la persona da trattare distesa lateralmente. Il movimento deve essere dolce ma energico e continuo allo stesso tempo e deve essere ripetuto almeno una decina di volte.
Questa manovra rilassa e distende i muscoli ed i tendini, stimola l'afflusso di sangue nella regione dell'articolazione, migliora la distribuzione del Qi nei tessuti, rimuove i blocchi di Qi, tonifica i muscoli, nel braccio stimola i tessuti della capsula articolare del gomito e della spalla, alla gamba stimola l'articolazione dell'anca e del ginocchio, la doppia alle gambe aiuta i dischi lombari anche se colpiti da prolasso, favorisce la soluzione delle sciatalgie, allevia la pressione fra le vertebre. Inoltre tale manovra è utile contro l'affaticamento degli arti e della schiena.

CIRCONDUZIONE - YAO:

La tecnica della circonduzione consiste nel sorreggere, con le mani, l'arto da trattare e farlo roteare delicatamente e lentamente. Progressivamente la rotazione è aumentata, senza mai superare, in ogni caso, l'ampiezza della rotazione normalmente compiuta dall'articolazione. La rotazione viene effettuata sulle gambe, al polso, alla caviglia, al collo o al braccio. Normalmente le tecniche di rotazione e quelle di scuotimento vanno abbinate fra loro.

ESTENSIONE E FLESSIONE:

Tale tecnica vengono sulle articolazioni a cardine, gomiti e ginocchia.
Sul gomito essa è eseguita sollevando il braccio in modo che il gomito sia all'altezza delle costole inferiori, con una mano si tiene il polso mentre l'altra è poggiata con le dita a sostegno del gomito della persona trattata. Con la mano che tiene il polso si flette e si estende il braccio con movimenti energici ma non violenti, per accentuare la stimolazione dell'avambraccio si può leggermente ruotarlo o inclinarlo.
Sul ginocchio può essere eseguita la manovra semplice, facendo distendere la persona sulla schiena le si tiene la gamba per il tallone, la si solleva e, poggiando l'altra mano sul ginocchio, si procede spingendo la gamba verso il corpo con la mano che regge il tallone. La spinta va eseguita sino al punto in cui il livello di resistenza diviene forte, a quel punto si spinge il ginocchi e si tira il tallone in modo da estendere la gamba.
Infine si può eseguire tale manovra sulle ginocchi con la persona sdraiata sull'addome. In questo caso si poggia una mano sul dorso di un piede o di entrambi i piedi, a seconda che la flessione venga effettuata su una sola gamba o su entrambe. L'altra mano viene poggiata con il palmo che esercita una pressione sulla zona lombare, che viene così anch'essa sollecitata da tale manovra. I piedi vengono, quindi, sollevati in modo che le ginocchia si flettano e vengono spinti con i talloni verso i glutei sino al punto in cui la resistenza non diviene eccessivamente apprezzabile. La manovra se eseguita con le gambe incrociate all'altezza dei polpacci può produrre effetti ancora più profondi.
Questo tipo di manovra è adatta a migliorare la mobilità delle articolazioni, produce l'allungamento del tendine favorendo così il rilassamento muscolare, aumenta la circolazione del sangue nei tessuti articolari, allevia i dolori al gomito, alle ginocchia, all'anca ed alla parte bassa della schiena, favorisce la circolazione del Qi nelle articolazioni.

SPINTE TRAZIONI ED ALLUNGAMENTI:

Si tratta di una serie di manovre articolari di cui alcune risultano di semplice esecuzione altre sono molto più complesse. Esse sono definite anche come sblocchi articolari, il loro scopo è di allentare la tensione nelle zone dove sono presenti i muscoli, aumentare la mobilità articolare, migliorare la flessibilità del corpo, curare strappi e dolori della zona lombare, della schiena o della zona iliaco sacrale, rilassare i tendini e le ossa, favorire la circolazione sanguigna e migliorare il flusso del Qi.
Questo gruppo di manovre è molto esteso e si potrebbe praticare una seduta di massaggio anche utilizzando solo queste manovre. Per questa ragione non ne parleremo dettagliatamente ma mostreremo solo alcuni esempi di tecniche appartenenti a questo gruppo.
Ben lungi dal considerare questa una trattazione esaustiva dell'argomento trattato si è voluto solo fornire una breve panoramica di un sistema antico eppure attualissimo, atto a favorire il benessere del corpo inteso quale unità, corpo - psiche - spirito, così come visto nella medicina tradizionale cinese. Si vuole infine far presente che esistono più scuole di Tui Na - An Mo che utilizzano metodi alle volte differenti fra di loro, in questo breve articolo si è voluto fornire una panoramica su alcune tecniche comuni alla maggior parte delle scuole, molte scuole praticano anche la pressione e la trasmissione di energia sui Dan Dien o Tan Tien o effettuano il massaggio praticando Qi Gong contemporaneamente a tale pratica, in modo da favorire la trasmissione di energia. Molte scuole sono di chiara matrice taoista, altre si rifanno alla attuale scuola medica cinese, altre sono di derivazione buddista o legate a scuole di arti marziali ed ognuna di esse nella pratica combina i movimenti e le tecniche in modo lievemente differente.

BREVE GALLERIA SULLE MANOVRE DEL MASSAGGIO TAOISTA:


IndietroPlayAvanti

Home Page | la scuola | i maestri | Stili | teoria e filosofia | foto e video | news e links | Mappa del sito


Menu di sezione:


Torna ai contenuti | Torna al menu